Vaccini: lotta alla disinformazione

vaccinoI dati recentemente pubblicati dimostrano come siano aumentati in Emilia-Romagna i genitori che rifiutano le vaccinazioni obbligatorie per i figli. Aumenta, allo stesso tempo, la diffusione di malattie come morbillo e pertosse che in alcuni casi, come quello recente di Bologna, portano a conseguenze drammatiche.
Il tema delle vaccinazioni richiede una seria riflessione da parte della politica; lo testimonia anche la petizione online, per chiedere vaccinazioni obbligatorie per i bimbi che frequentano la comunità scolastica, lanciata da Alice Pignatti, una mamma di Cesena, che in pochi giorni ha ricevuto oltre 20.000 adesioni su change.org.
Il PD in Regione ha presentato una risoluzione che ho sottoscritto (prima firmataria la collega Lia Montalti) e che ha ricevuto anche l’adesione di alcuni consiglieri della Lega Nord. L’atto chiede l’impegno della Giunta dell’Emilia-Romagna ad attivare una campagna di informazione più incisiva sulle vaccinazioni e a rivedere la Delibera regionale del 2013, in particolare per quello che riguarda la modalità di gestione e di intervento sulle famiglie inadempienti rispetto alle vaccinazioni. La risoluzione presentata chiede anche di allargare l’offerta vaccinale gratuita del Servizio Sanitario Regionale ad altre patologie ad alta pericolosità, quali il meningococco B.
Il gruppo del PD sostiene la posizione dell’Assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi, il quale, in sede di Conferenza delle Regioni ha proposto, raccogliendo il voto all’unanimità di tutti i rappresentanti delle Regioni italiane, di inserire nel futuro ‘Piano nazionale di prevenzione vaccinale’, anche la previsione di non ammettere nelle scuole i bambini che non siano in regola con il libretto di vaccinazioni. La salute, ed in particolare quella dei più piccoli, richiede tutta l’attenzione e le risorse che la politica e le amministrazioni devono mettere in campo.