L’Assemblea Legislativa ha approvato nella seduta del 22 marzo 2016 la nuova legge regionale sul turismo ‘Ordinamento turistico regionale. Sistema organizzativo e politiche di sostegno alla valorizzazione e promo commercializzazione turistica’. Cambia la governance: promuoviamo le destinazioni turistiche integrando le diverse eccellenze dei nostri territori.
Cambia sostanzialmente l’organizzazione del sistema di promo-commercializzazione turistica: introduciamo le cosiddette ‘destinazioni turistiche’ per valorizzare l’integrazione tra eccellenze diverse che riguardano un intero territorio. In questo giocano un ruolo importantissimo anche i privati.
Il nuovo testo definisce le attività della Regione, alla quale è riconosciuto un ruolo di indirizzo strategico, e l’esercizio delle funzioni conferite agli enti locali territoriali e agli altri organismi interessati allo sviluppo del turismo. Rafforzata APT, l’Azienda regionale per la promozione turistica, con ulteriori funzioni di marketing internazionale.
In precedenza, rispetto alla promozione turistica, giocavano un ruolo di grande peso le Province; questa legge arriva dopo quella sul riordino istituzionale approvata a luglio di cui sono stata relatrice. Arriviamo quindi forti di quella esperienza visto che l’ambito ottimale delle aree vaste, delineate dalla riforma regionale, sarà quello in cui si sperimenteranno le nuove politiche integrate di governance del turismo, che vanno dalla ricettività all’ambiente, dai trasporti al digitale.
L’Assessore Andrea Corsini e il gruppo del PD hanno cercato la massima condivisione con gli operatori del settore proprio perché la sinergia tra pubblico e privato nella promo-commercializzazione dei prodotti è una chiave indispensabile per rilanciare il settore turistico, che consideriamo una delle voci primarie per lo sviluppo economico dell’Emilia Romagna.