L’iter istituzionale che potrebbe portare alla fusione dei comuni di Mirabello e Sant’Agostino ha fatto il suo primo passo in Assemblea Legislativa dove la Commissione Bilancio, affari generali e istituzionali ha nominato i relatori del progetto di legge per istituire un nuovo comune unico. Come relatrice di maggioranza sono stata designata io, mentre il Presidente della Commissione Massimo Pompignoli (Lega nord) è stato nominato relatore di minoranza.
Il primo via libera alla fusione di Mirabello e Sant’Agostino era stato dato dalla Giunta regionale lo scorso 22 febbraio.
In caso di fusione il nuovo ente unico, con una superficie di circa 51 Kmq, avrebbe una popolazione di circa 10.200 abitanti. A partire dal primo gennaio 2017, il comune di nuova istituzione – in base a quanto previsto nel progetto di legge – potrebbe contare su un contributo annuale da parte della Regione di 180 mila euro all’anno, per quindici anni, e su un ulteriore finanziamento regionale straordinario, in conto capitale, di 150 mila euro all’anno per un triennio a titolo di compartecipazione alle spese iniziali. Fondi ai quali si aggiungerebbere un contributo statale di 774.290 euro all’anno per un decennio.
Per approfondire il tema delle fusioni dei Comuni in Emilia-Romagna e sui progetti di unificazione in corso potete consultare la sezione del portale dell’Assemblea legislativa dedicata all’argomento http://www.assemblea.emr.it/fusione-di-comuni.