Prosegue in Emilia-Romagna la battaglia delle istituzioni contro il gioco d’azzardo patologico. Come previsto da un emendamento del PD al bilancio di previsione 2016 la Giunta ha emesso un bando per la concessione di contributi per progetti presentati da Comuni e da Unioni dei Comuni per contrastare i fenomeni di dipendenza dal gioco d’azzardo lecito. A disposizione ci sono 150.000 euro da destinare agli esercenti che dismettano slot e macchinette dal proprio locale e per iniziative legate alla sensibilizzazione sugli effetti delle ludopatie.
Il bando prevede l’assegnazione di contributi per progetti che dovranno essere avviati dal 1 gennaio 2017 e concludersi entro il successivo 31 dicembre. Le domande devono essere inoltrate all’Assessorato regionale al Commercio e Turismo entro il 31 ottobre. Saranno ammessi i progetti che svilupperanno eventi informativi, campagne di sensibilizzazione oppure iniziative culturali collegate alla diffusione del marchio SlotFreER. Inoltre, possono accedere ai finanziamenti esercizi commerciali, pubblici esercizi, circoli privati e altri luoghi deputati che scelgono di aderire alla campagna regionale, richiedendo l’assegnazione del marchio SlotFreER.
Vogliamo riconoscere il ruolo sociale della scelta delle piccole imprese di far crescere la propria attività libera dal gioco d’azzardo. Una piaga che denunciamo da tempo e che in Emilia-Romagna consuma mediamente 1.800 euro pro capite ogni anno. La lotta alle ludopatie inizia con la sensibilizzazione e la prevenzione, ma con questa nuovo provvedimento abbiamo voluto anche dare un segnale ai privati che si attivano in prima persona per contribuire alla limitazione del fenomeno: anche questa è una misura concreta e innovativa che la Regione mette in campo per contrastare il gioco d’azzardo.