Abbiamo approvato in Assemblea Legislativa la Legge regionale sulle Pro Loco presentata dai Consiglieri del PD. Si tratta di un nuovo punto di partenza nelle relazioni tra i principali soggetti istituzionali, imprenditoriali e l’associazionismo impegnati a vario titolo nella definizione e nella gestione dell’offerta turistica regionale.
Si tratta di un provvedimento di cui si era già iniziato a parlare nella scorsa legislatura e che, nel corso del tempo, ha acquisito un largo consenso politico, travalicando i confini di maggioranza e opposizione. La Legge è infatti passata con i voti favorevoli di Pd, Sel, Ln, Fi, Fdi-An, Altra ER e l’astensione del M5s.
La norma, nell’affermare la specificità delle Pro Loco in ambito turistico, ne riconosce anche dal punto di vista normativo il ruolo di supporto agli Enti Locali nella valorizzazione turistica del territorio, promuovendo a tal fine anche la standardizzazione dei contenuti delle convenzioni sull’intero territorio regionale.
Inoltre si definisce, all’interno dello schema delle Associazioni di promozione sociale, un ambito ad hoc per le Pro Loco stesse, ribadendo la loro partecipazione ai bandi previsti dalla Legge regionale 34/2002 e, in maniera del tutto innovativa, la possibilità per le rappresentanze regionali di accedere ai fondi destinati al turismo per progetti di portata regionale o interregionale, nonché per il sostegno a progetti di coordinamento delle Pro Loco e di formazione degli operatori degli uffici per l’informazione e l’accoglienza dei turisti da esse gestiti.
L’ultimo, fondamentale obiettivo del provvedimento è quello di coinvolgere i rappresentanti delle Pro Loco nella programmazione dell’offerta turistica regionale, collegandole così alla nuova Legge sul turismo che abbiamo appena approvato e che mette al centro del modello turistico regionale i territori.