I nuovi GAL della Regione Emilia-Romagna

galSei nuovi GAL (Gruppi di azione locale) in Emilia-Romagna sono pronti per il 2017. Sono società in partnership tra enti pubblici (Comuni e relative Unioni, Province, Camere di commercio, Parchi) e soggetti privati (organizzazioni economiche, Consorzi prodotti tipici e associazioni) che si pongono come obiettivo quello di promuovere lo sviluppo economico, favorire l’incremento dell’occupazione e potenziare i servizi sociali nelle zone rurali marginali del territorio regionale; parliamo quindi della fascia appenninica da Piacenza alla Valconca e l’area del Delta del Po.
L’Emilia-Romagna è la prima Regione d’Italia ad aver completato l’iter istruttorio per il decollo operativo dei nuovi soggetti che sono stati selezionati, con il supporto di un pool di esperti, non solo sulla base della qualità della strategia adottata, ma anche in ragione della solidità della compagine societaria.

I nuovi GAL sono sei, uno in più rispetto al passato:

  • Ducato
  • Antico Frignano e Appennino Reggiano
  • Appennino Bolognese
  • Delta 2000
  • L’Altra Romagna
  • Valmarecchia e Valconca

Le risorse che hanno a disposizione sono complessivamente 66,4 milioni di euro, il 5% delle di quanto viene assegnato dall’Unione europea alla Regione Emilia-Romagna per l’attuazione del Programma di sviluppo rurale (Psr) nel periodo 2014-2020.

I nuovi Gal sono già operativi e possono presentare alla Regione i primi progetti. Una volta ottenuto il via libera dall’Unità tecnica Leader, l’apposito organismo di valutazione della Regione,  il Gal interessato potrà emanare il bando, rivolto a enti pubblici o imprese private, curando tutto l’iter istruttorio fino all’approvazione della graduatoria definitiva. Non solo: per progetti specifici i Gal potranno stipulare convenzioni con soggetti istituzionali pubblici, ad esempio Parchi, università, Comuni, oppure attuarli con regia diretta. La Regione, da parte sua, avrà il compito di supervisionare il tutto, assicurando il buon andamento della cosiddetta “strategia Leader”.


GAL DELTA DEL PO

Il Gal del Delta del Po opera in un’area svantaggiata caratterizzata da una forte fragilità sotto il profilo economico e sociale. Questo, come tutti gli altri Gal, ha il compito di essere di impulso e interlocuzione con il tessuto sociale e imprenditoriale del territorio. Nella programmazione 2014-20 sono state selezionate strategie di sviluppo differenziate e innovative. Quella del Gal del Delta del Po è prevalentemente rivolta al turismo sostenibile

area: Ferrarese e Ravennate

comuni coinvolti: 17 (qui è possibile vedere tutti i soci, sia pubblici sia privati)

superficie: 2.233 kmq

popolazione: circa 150mila abitanti

delta2000

  • titolo della strategia: Il Delta del Po per lo sviluppo del turismo sostenibile e dell’economia locale: prendiamocene cura! [risorse assegnate: 7.835.000]
  • ambito prevalente: turismo sostenibile [risorse assegnate : 6.135.000]
  • ambito correlato: cura e tutela del paesaggio, dell’uso del suolo e della biodiversità [risorse assegnate: 1.700.000]