Consenso e apprezzamento dalle associazioni emerso nel corso dell’aAudizione in commissione sul progetto di legge proposto dal Pd, di cui sono prima firmataria.
Consenso e apprezzamento, sono questi i giudizi – per i quali ringrazio, anche a titolo personale – che sono emersi dalle associazioni del settore per il progetto di legge di “Valorizzazione delle manifestazioni storiche dell’Emilia-Romagna”, presentato da numerosi colleghi consiglieri del Pd e del quale sono prima firmataria. Il documento è attualmente all’esame della commissione Cultura; la legge sarà approvata, indicativamente, nei primi mesi dell’anno prossimo.
L’audizione è stata convocata in Assemblea legislativa per acquisire pareri e osservazioni sulla proposta che intende promuovere e valorizzare le associazioni e le manifestazioni di rievocazione storica locali, riconoscendone il ruolo di promozione culturale.
Tra le novità introdotte, l’istituzione di un elenco regionale delle associazioni di rievocazione storica e la predisposizione, da parte della Giunta regionale, di un calendario annuale delle manifestazioni. Queste ultime potranno essere contraddistinte da un logo identificativo a livello regionale. È poi previsto un sostegno economico per le realtà iscritte nell’elenco. Per la concessione dei contributi la Regione provvederà ad emanare appositi bandi.
“Siamo assolutamente concordi con questo progetto di legge” – ha dichiarato Giannantonio Braghiroli, presidente di Aerrs (Associazione Emilia Romagna rievocazioni storiche) che rappresenta una quarantina di eventi tutti riconosciuti come storico rievocativi.
“E’ importante che ci sia una legge che certifichi il nostro mondo”, ha ribadito richiamando la grande passione che muove le iniziative sul territorio dove – ha detto – “portiamo la vita del passato nel contesto che le città e i paesi ci propongono”, in modo “sostenibile e senza alterare i luoghi”.
Consenso anche da Andrea Bandini presidente del Palio Santa Reparata e Terra del Sole: “Arrivare ad una legge in Emilia-Romagna per il riconoscimento del ruolo delle manifestazioni storiche -ha detto- è importante anche in vista della futura norma nazionale”.
Amerigo Setti, presidente della Proloco di Medicina (Bologna), che promuove la rievocazione “Il Barbarossa”, ha chiesto di approfondire gli aspetti normativi sulla sicurezza che impattano nell’organizzazione delle manifestazioni. Le certificazioni dei materiali e dispositivi utilizzati nelle manifestazioni – ha detto – rappresentano “un onere finanziario non piccolo” e a volte sono difficilmente ottenibili se si tratta di manufatti realizzati in anni passati.