Dei 320 milioni di euro sbloccati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica, 14,45 saranno destinati ad interventi che interesseranno Ferrara e la provincia. Il finanziamento consentirà di dare nuova linfa a progetti di riqualificazione, restauro e messa in sicurezza di immobili di riconosciuto valore storico e architettonico che costituiscono parte fondamentale del patrimonio del nostro territorio
Il comparto del restauro e del recupero di beni architettonici e culturali vedrà finanziati tre interventi in tutta la Provincia per un valore complessivo di 11 milioni di euro.
Il restauro di Palazzo Prosperi Sacrati, a Ferrara, sarà finanziato con 5 milioni di euro provenienti dai fondi sbloccati dal Cipe. L’edificio rinascimentale voluto da Ercole I d’Este nel 1493, attualmente di proprietà del Comune è stato aperto al pubblico in occasione di alcune iniziative culturali.
La riqualifica dell’ex convento di Sant’Agostino a Comacchio utilizzerà invece 2,5 milioni di euro. Dell’antico convento si conserva attualmente solo la facciata, l’intero sito necessita di interventi profondi per la valorizzazione storico archeologica di questo pezzo fondamentale della storia del territorio.
Opere di restauro, di verifica del rischio sismico e di riduzione della vulnerabilità su edifici storici e beni architettonici, saranno finanziati con 4,45 milioni di euro parte dei fondi sbloccati dal Comitato interministeriali per la programmazione economica.
All’ex convento dei Cappuccini di Argenta, edificato nel 1568-1569, attualmente sede della Biblioteca Comunale e sede decentrata dell’Università di Ferrara, saranno destinati 600 mila euro per l’adempimento delle verifiche del rischio sismico e la riduzione delle vulnerabilità dell’edificio.
Per il Palazzo del Vescovo di Codigoro, edificio di influenza veneziana, attualmente di proprietà del Comune di Codigoro e sede della Biblioteca comunale, arriveranno 250 mila euro per la realizzazione di interventi riguardanti la messa in sicurezza dal rischio sismico e il restauro dell’edificio.
Villa Mensa, a Copparo, attualmente chiusa per profondi lavori di restauro, sarà destinataria di 600 mila euro di finanziamenti. L’edificio, edificato per volontà di Bartolomeo della Rovere, vescovo di Ferrara dal 1474 al 1495, è annoverato tra le Delizie Estensi.
Saranno destinati alla ex chiesa di San Bartolo a Ferrara, 1,5 milioni di euro, per realizzare lavori di adeguamento antisismico e di restauro all’edifico risalente al XIV secolo. La stessa cifra sarà destinata all’ex ospedale di Tresigallo.