La Regione elimina il superticket sanitario introdotto dal Governo nazionale nel 2011
Una scelta che rafforza il carattere pubblico e universalistico del servizio sanitario regionale. Dal 1 gennaio 2019 diremo dunque addio alle tasse aggiuntive sui farmaci, che conoscevano rincari fino a 2 euro a confezione, con tetto massimo di 4 euro a ricetta, sulle prestazioni specialistiche sulle quali il risparmio arriverà fino a 10 euro, sugli esami di laboratorio e su quelli radiologici.
L’esenzione interesserà circa 900 mila cittadini in tutta la regione. Sarà infatti valida per le due fasce di reddito comprese tra i 36 mila e i 100 mila euro. Il superticket resterà invece valido per chi ha reddito superiore ai 100 mila euro, le risorse così incamerate saranno utilizzate per finanziare una ulteriore misura di sostegno al reddito.
Per aiutare le famiglie numerose, ovvero le coppie con due o più figli, verrà abolito anche il pagamento del ticket base da 23 euro sulle prime visite specialistiche: un sollievo per circa 330 mila famiglie della nostra regione.
L’Emilia-Romagna continua a lavorare sui servizi ritenuti prioritari, continuando a tutelare le fasce meno abbienti della popolazione, agevolando contemporaneamente le famiglie numerose e quella grandissima parte di cittadini che si colloca negli scaglioni di reddito intermedi.