Parte la seconda fase di Garanzia Giovani, il programma europeo per ragazzi e ragazze tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non hanno un’occupazione.
La Regione Emilia-Romagna ha deciso di mettere a disposizione ulteriori risorse: 25 milioni di euro per proseguire il programma dell’Unione europea che intende assicurare ai ragazzi e alle ragazze che non studiano e non lavorano, opportunità per acquisire nuove competenze per entrare nel mercato del lavoro. Saranno coinvolti circa 20 mila ragazzi e ragazze.
Garanzia Giovani, in Emilia-Romagna si inserisce nella più ampia progettualità di Focus Giovani. Un progetto che la Regione sta strutturando con tutti i sottoscrittori del Patto per il Lavoro. L’obiettivo è aiutare i soggetti più fragili, giovani senza lavoro, a trovare un impiego fornendo opportunità concrete arricchendoli di competenze nuove.
I risultati della prima fase di Garanzia Giovani in Emilia-Romagna
Dal 2014 ad oggi, la prima fase di Garanzia Giovani ha visto presi in carico più di 84 mila giovani Neet. Circa 76 mila di questi risiedevano in Emilia-Romagna, poco più di 7 mila risiedevano fuori Regione. In maggioranza maschi (51%) italiani (81% circa).
Dell’efficacia dei percorsi messi in campo da Garanzia Giovani, parlano i dati:
il 60% dei giovani coinvolti ha stipulato un contratto di lavoro
- tempo determinato 51,7%
- apprendistato 31,1%
- tempo indeterminato 10,4%
- altri contratti di lavoro 6,8%