Il 10 aprile è stato il 169° anniversario dalla fondazione della Polizia di Stato. Per l’occasione é stato coniato l’hashtag #essercisempre che a Ferrara avrà un valore ancora più significativo per i nostri concittadini.
La Polizia di Stato in questi ultimi 12 mesi c’è stata sempre. Il nuovo questore, appena arrivato, ha individuato qual era il problema principale avvertito dai cittadini e da allora abbiamo visto presidi fissi e servizi dinamici in zona stazione e sotto il Grattacielo, i punti in cui la percezione di insicurezza degli abitanti era maggiore.
Senza proclami e lasciando le medaglie ad altri, la Questura si è incaricata del difficile compito di fare del quartiere GAD un luogo di rinnovata socialità e riconquistata legalità.
Perché quella è una zona critica da anni (si era iniziato a parlare di problemi in GAD sin dagli anni ’90 con la tratta della prostituzione) e che continua ad essere in sofferenza causando un danno di immagine per la città ma soprattutto il disagio di tanti che vivono e lavorano in quel quartiere.
Dopo le attività di repressione del crimine, ora ci sarà la possibilità di dare spazio alla riqualificazione urbana, per permettere ai ferraresi di riappropriarsi di una parte dimenticata della loro città.
La Regione c’è stata e ci sarà ancora al fianco delle forze dell’ordine. Perché la sicurezza non è né di destra né di sinistra. La sicurezza è bene comune. E quando ci sono interpreti che sanno cosa fare per il bene comune la Regione che rappresento e il mio partito saranno sempre al loro fianco.
Ci saremo sempre.