In Emilia-Romagna si allarga la rete delle strutture che danno supporto alle donne vittime di violenza. La Regione-Emilia-Romagna ha infatti pubblicato il nuovo bando dedicato alla realizzazione di sportelli di ascolto, centri antiviolenza e case rifugio.
A disposizione ci sono 470.000 euro
Possono accedere al bando gli Enti locali dell’Emilia-Romagna, in forma singola o associata. L’obiettivo è quello di garantire una copertura regionale più omogenea e una maggiore ricettività nel rispetto dei requisiti previsti dalle normative nazionali, per dare a tutte le donne le stesse opportunità di ascolto, accoglienza e protezione nel difficile percorso di uscita dalla condizione in cui si abbia subìto violenza.
Dal 2016 a oggi sono stati tre i bandi regionali che hanno aumentato le strutture dedicate alle donne vittime di violenza. Oggi sono 21 i centri antiviolenza e 40 le case rifugio, per un totale di 288 posti letto. Grazie all’attività dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio iscritte all’Elenco regionale, oltre che delle associazioni che operano sui territori – sebbene ancora molto resti da fare – siamo sulla buona strada per dare sostegno alle donne che hanno bisogno. Avanti con la realizzazione di strutture e di protocolli, per consegnare ad ognuna di loro un messaggio importante: non sono sole.