A un anno dall’approvazione della normativa che ha introdotto l’obbligo vaccinale per l’iscrizione al nido, in Emilia-Romagna la copertura vaccinale cresce. Siamo stati apripista rispetto alla normativa nazionale e la bontà della nostra azione è confermata dai dati.
Sulla base dei dati inviati dalle singole Ausl, il Servizio Prevenzione collettiva e Sanità pubblica dell’assessorato regionale alle Politiche per la salute ha messo a confronto, sia per i nati nel 2015 che per quelli del 2014, i numeri dei vaccinati al 31 dicembre 2016 e al 30 giugno 2017, a distanza appunto di poco più di sei mesi dall’approvazione della legge regionale.
La copertura dei nati nel 2015
La copertura della vaccinazione contro difterite, tetano, poliomielite ed epatite B (le quattro previste dalla legge regionale), ferma al 93,4% nel 2015, è passata complessivamente in Emilia-Romagna dal 95,8% di fine dicembre 2016, quando già da mesi si parlava del progetto della Regione di introdurre l’obbligo vaccinale, al 96,6% di fine giugno 2017, sette mesi dopo l’approvazione della norma.
Sul territorio, i dati di copertura al 30 giugno 2017 sono:
- Piacenza 96,6%
- Parma: 98,6%
- Reggio Emilia: 96,8%
- Modena: 96,9%
- Bologna: 96,7%
- Imola: 99,2%
- Ferrara: 97,7%
- Ravenna: 98,6%
- Forlì: 96,6%
- Cesena: 94,7%
- Rimini: 90,3%
In aumento anche le vaccinazioni rese obbligatorie dalla legge nazionale: l’antipertosse è passata dal 96,2% al 97,1% (era al 93,6% nel 2015), l’anti haemophilus influenzae B (al 92,9% nel 2015) dal 95,8% del 31 dicembre 2016 al 96,3%del 30 giugno 2017. E la vaccinazione contro lo pneumococco (tuttora “offerta attivamente”, non obbligatoria) dal 94,8% al 95,5% (era al 91,5% nel 2015).
La copertura dei nati nel 2014
La copertura della vaccinazione contro difterite, tetano, poliomielite ed epatite B è passata complessivamente dal 92,4% di fine dicembre 2016 al 93,5% di fine giugno 2017. In aumento la percentuale delle vaccinazioni rese obbligatorie dalla legge nazionale: l’antipertosse è passata da un 93,1% al 94,2%, l’anti haemophilus influenzae B dal 92,2% del 31 dicembre 2016 al 93% del 30 giugno 2017. E la vaccinazione contro lo pneumococco dal 90,6% al 91,2%. Da sottolineare l’aumento della copertura per l’MPR (il vaccino contro il morbillo, la parotite e la rosolia), passato dall’87,2% di dicembre 2016 al 90,7% di 30 giugno 2017, e l’antimeningococco C: dall’87,7% al 91,7%.