Turismo e cultura. Finanziate dalla Regione iniziative delle pro loco della provincia, il Palio di Ferrara e Pomposia Imperialis Abbatia. Emesse le graduatorie dei primi bandi regionali dedicati a pro loco e rievocazioni storiche. Ottimi risultati per le realtà della provincia di Ferrara grazie ai progetti messi in campo.
Oltre 70.000 euro alle pro loco della nostra provincia grazie al bando indetto dalla Regione lo scorso agosto e dedicato specificamente alle attività di queste associazioni di promozione sociale. Il bando, complessivamente, stanziava 350.000 euro: un quinto dei finanziamenti ricade nel territorio ferrarese segno di come siano state premiate le progettualità e la grande intraprendenza che dimostrano le nostre pro loco.
Dovevano presentare domanda di contributo le aggregazioni di pro loco. Si sono aggiudicate poco meno di 30.000 euro quelle di Codigoro, Mesola e Goro, 21.700 euro quelle di Ferrara, Baura, Casaglia, Pontelagoscuro e Voghiera, infine 19.300 quelle di Portomaggiore e Ostellato.
Sono somme certamente rilevanti per organizzare iniziative e attività ricreative, culturali e ludiche sul territorio. Le pro loco animano infatti la vita di tante comunità creando momenti di aggregazione e svago sia per i residenti, sia per i visitatori.
Sul piano delle attività culturali e di richiamo turistico, è stata emessa anche la graduatoria di un altro bando regionale: quello dedicato alle rievocazioni storiche. Buone notizie quindi per il Palio di Ferrara, che ha ottenuto il punteggio più alto, e Pomposia Imperialis Abbatia. Le due manifestazioni ricevono rispettivamente 10.000 e 4.145 euro.
I due bandi trovano fondamento nelle leggi regionali, la n. 5/2016 e la n. 3/2017, dedicate specificamente alle Pro Loco e alle rievocazioni storiche. Con appositi emendamenti al bilancio avevamo previsto di finanziarli già a partire dal 2017 e sono davvero soddisfatta dei risultati ottenuti dalle realtà della nostra provincia, sicuramente una di quelle maggiormente premiate dalle graduatorie.
Adesso, finalmente, raccogliamo i frutti di una buona progettazione su entrambe le leggi. Finanziamenti che premiano il lavoro importante di volontari e compensano risorse che i Comuni non sono più in grado di mettere a disposizione. Fanno quindi la differenza tra il mantenimento dell’evento o la sua scomparsa con conseguente impoverimento per le comunità piccole.