Insieme a Paolo Calvano e Alan Fabbri, abbiamo mandato una nota congiunta alla stampa per annunciare una richiesta alla Regione. Dopo l’istituzione del fondo regionale per l’assistenza legale degli ex obbligazionisti Carife, chiediamo che le risorse a disposizione da 200mila euro siano raddoppiate.
Carife. PD e Lega in Regione chiedono di raddoppiare il fondo per l’assistenza legale agli ex obbligazionisti subordinati, portandolo a 400mila euro
Dopo l’iniziativa congiunta dei consiglieri regionali di PD e Lega Nord che aveva consentito la realizzazione di un fondo ad hoc per sostenere l’assistenza legale agli ex obbligazionisti subordinati Carife, i consiglieri regionali ferraresi Paolo Calvano, Alan Fabbri e Marcella Zappaterra annunciano che chiederanno, in sede di assestamento di bilancio, di raddoppiare le risorse a disposizione di quel capitolo.
“Diamo continuità all’azione intrapresa all’indomani della crisi di Carife chiedendo che altri 200mila euro siano destinati all’assistenza degli ex obbligazionisti junior in sede di assestamento di bilancio. Oltre a garantire le domande di rimborso già presentate ma escluse dall’assistenza a causa dell’esaurimento delle risorse, potremo dare un sostegno alle domande che prevediamo arriveranno per gli arbitrati. A riguardo, da contatti con il Governo, possiamo dire che i decreti per individuare i criteri dell’arbitrato sono attualmente all’esame della Corte dei Conti. Dopo la loro pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dovrà essere rapidamente istituito il Comitato degli arbitri contemplato dalle norme.” riportano il segretario regionale del Partito Democratico Paolo Calvano e la consigliera Marcella Zappaterra.
Il capogruppo regionale della Lega Nord, Alan Fabbri, commenta così l’accordo raggiunto in vista della discussione in aula: “Dal primo momento, ci siamo attivati a più livelli per cercare di dare risposte agli “azzerati” Carife. Attualmente, siamo al corrente di 2200 richieste di rimborsi arrivate, da parte degli obbligazionisti subordinati. Ci sono varie situazioni che ancora attendono una via d’uscita. In sede di “assestamento” di bilancio – continua Fabbri – abbiamo richiesto e trovato una collaborazione per aumentare di 200mila euro il fondo destinato al sostegno delle spese legali di chi farà ricorso (che sarà portato a 400mila euro). Questo, in attesa di avere risposte dal Governo anche in merito anche alla disciplina di funzionamento del collegio arbitrale.”