Sono oltre 12 i milioni di euro che la Giunta regionale, grazie a risorse del Programma operativo del Fondo sociale europeo, ha destinato al finanziamento di 189 percorsi che serviranno a formare circa 2.500 persone in cerca di lavoro o inattive.
L’obiettivo è favorire l’accesso all’occupazione in coerenza con la priorità indicata dal Patto per il lavoro che orienta l’azione di ogni segmento dell’infrastruttura educativa regionale verso il rafforzamento e la qualificazione dei percorsi di transizione verso il lavoro e da un lavoro ad un altro, agendo sulla diffusione di conoscenze e competenze e, quindi, su un’ampia capacità di innovazione nella produzione e nei servizi alle imprese, alla persona ed alla comunità.
Con questo investimento si rendono disponibili azioni in grado di corrispondere ai fabbisogni formativi e professionali delle persone, per prevenire e contrastare la disoccupazione.
I percorsi, articolati in parte in aula e in parte presso imprese del territorio permettono di acquisire competenze e titoli (certificati di competenze o qualifiche del sistema regionale delle qualifiche) spendibili nelle diverse aree professionali delle imprese che operano nei settori dell’economia regionale.
Le azioni formative approvate sono state progettate e saranno realizzate dagli enti di formazione accreditati insieme alle imprese, una collaborazione strategica per intercettare, anticipare e implementare competenze nuove e innovative per lo sviluppo.
I potenziali destinatari sono persone che hanno assolto l’obbligo d’istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione non occupate che necessitano di azioni formative, per la riduzione del divario tra le competenze richieste dalle imprese e le competenze possedute, per l’inserimento lavorativo.
Le attività formative, finanziate dal Fondo sociale europeo, sono gratuite.