Questa volta tocca a un progetto di valore internazionale come il MEIS, sostenuto trasversalmente dagli schieramenti politici e adesso abbandonato dal Ministero a dimostrazione del fatto che Lega e 5S non considerano la cultura strategica anche per lo sviluppo territoriale, ma solo come una voce di spesa da tagliare.
Quello del MEIS era un progetto bipartisan, apprezzato in Italia e all’estero, nato da un bando internazionale. La beffa ulteriore è che il Mibac ha di fatto cancellato i 25 milioni di euro per il ritardo di un suo stesso ufficio. Pare infatti che il Segretariato regionale del ministero abbia commesso un ritardo nell’impegnare i fondi, facendo così saltare il quarto lotto dei lavori.
Lasciare un grande museo a metà della realizzazione impedisce a Ferrara (e più in generale all’Italia) di lavorare allo stesso livello dei grandi musei europei per i quali vale la regola che il progetto architettonico del museo è esso stesso un elemento di attrazione e non si limita ad essere un mero contenitore.