Il futuro è decisamente nell’innovazione! Anche per i piccoli negozi delle nostre città e paesi.
Un bando da 3 milioni di euro per incentivare la digitalizzazione, l’innovazione tecnologica e dei sistemi di vendita anche online. L’obiettivo è supportare – anche nell’ottica di un accrescimento della attrattività turistica e commerciale del territorio – le imprese commerciali, e in particolare i piccoli esercizi di vicinato, nei processi di cambiamento e innovazione – soprattutto digitale e tecnologica – necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati nonché le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori.
Chi può partecipare al bando regionale?
Un bando pensato appositamente per i piccoli esercizi commerciali che credono nel cambiamento e scelgono di investire nel proprio futuro dentro e fuori dalla rete! Micro, piccole e medie imprese (con esclusione dei seguenti gruppi e sottogruppi: “Ipermercati”; “Supermercati”; “Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione”; “Commercio al dettaglio ambulante”; Commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati”) – che esercitano attività commerciale al dettaglio in sede fissa e aventi i requisiti di esercizio di vicinato ai sensi della vigente normativa (art. 4, comma 1, lettera d del D. Lgs. 114/1998 e smi).
Per quali progetti si può richiedere il contributo del bando?
I progetti finanziabili ai sensi del presente bando devono prevedere interventi finalizzati allo sviluppo di nuovi servizi e della capacità competitiva:
Interventi per l’innovazione gestionale, dei sistemi di vendita e di servizio con l’utilizzo delle nuove e più moderne tecnologie digitali, quali a titolo di esempio:
- acquisto di soluzioni e sistemi digitali per l’organizzazione del back-end (soluzioni a supporto della fatturazione elettronica, self scanning, sistemi di business intelligence e business analytics, soluzioni per incrementare le Azioni 3.3.2 e 3.3.4 del POR FESR 2014/2020 Bando per l’innovazione nel settore del commercio al dettaglio performance di magazzino, come il voice picking, sistemi per il monitoraggio dei clienti in negozio (attraverso telecamere e sensori), Sistemi per demand and distribution planning, sistemi di tracciamento dei prodotti lungo la supply chain
attraverso RFId, soluzioni di intelligent transportation system) - sviluppo di servizi di front-end e customer experience nel punto vendita (sistemi per l’accettazione di pagamenti innovativi, sistemi per l’accettazione di couponing e loyalty, chioschi, totem e touchpoint, sistemi di cassa evoluti e Mobile POS, Electronic Shelf Labeling, digital signage, vetrine intelligenti, specchi e camerini smart, realtà aumentata, sistemi di sales force automation, sistemi di in store mobility, sistemi CRM, proximity marketing, sistemi di self-scanning)
- omnicanalità con integrazione con la dimensione del retail on line (sviluppo di canali digitali per supportare le fasi di prevendita, post-vendita o per abilitare la vendita, sviluppo di app e mobile site per le fasi di pre-vendita, post-vendita o per abilitare la vendita; siti informativi/e commerce e app/mobile site)
- promozione del punto vendita attraverso canali web
Ma sarà possibile finanziare anche spese di questo tipo:
- acquisto di dotazioni informatiche ed attrezzature tecnologicamente innovative
- acquisto servizi di cloud computing e di licenze
- acquisto arredi e allestimento dei locali, comprese opere murarie, edili ed impiantistiche) (max 20% della somma delle spese di cui ai punti 1+2)
- spese promozionali su canali web strettamente connesse al progetto (max 10% delle spese di cui ai punti 1+2+3)
- acquisto di servizi di consulenza strettamente connessi alla realizzazione dei progetti e/o richiesti per la presentazione delle domande (max 10% della somma delle spese di cui ai punti 1+2+3+4)
I progetti dovranno avere una spesa minima di 10.000 €, l’importo massimo finanziato è invece di 50.000 €
Per presentare le domande ci sarà tempo dal 20 maggio all’11 luglio