Un bando rivolto al mondo delle professioni che contribuisca alla diffusione di innovazione, potenziando i servizi offerti per la crescita delle attività imprenditoriali e supporti la crescita dell’economia regionale
Potranno accedere alla gara per co finanziare progetti di innovazione e digitalizzazione, liberi professionisti singoli o in forma aggregata. Le dotazioni del fondo destinato al bando sono di 2 milioni di euro, con cui potranno essere finanziati investimenti compresi tra i 15 mila e i 25 mila euro.
I contributi potranno coprire il 40% degli interventi, quota che potrà salire al 45% qualora sussistano queste condizioni:
- nel caso in cui il beneficiario realizzi un incremento occupazionale;
- nel caso in cui il beneficiario caratterizzati dalla rilevanza della componente femminile/giovanile;
- nel caso in cui il beneficiario sia in possesso del rating di legalità;
- nel caso in cui la sede operativa o unità locale oggetto dell’intervento sia localizzata in area montana oppure nelle aree 107.3.C. definite dalla commissione europea
Potranno essere ammessi interventi: per l’innovazione tecnologica; per la ristrutturazione, l’organizzazione e il riposizionamento strategico delle attivitàlibero professionali; per diffusione della cultura dell’organizzazione e della gestione e la valutazione economica dell’attività professionale.
Le spese ammesse saranno invece: acquisto di attrezzature, infrastrutture telematiche, tecnologiche, digitali; spese per l’acquisizione di brevetti, licenze software; spese accessorie di carattere edilizio strettamente connesse alla installazione e posa in opera dei beni strumentali, nel limite massimo di 5 mila euro; spese per l’acquisizione di consulenze specializzate.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 22 maggio 2018 fino al 26 giugno 2018 esclusivamente sul portale SFINGE 2020. I termini di chiusura del bando potranno essere anticipati al raggiugimento delle 200 domande