Commercio. Sì unanime in Assemblea Legislativa alla proposta dei Consiglieri Pd per sostenere i piccoli esercizi commerciali situati in zone svantaggiate.
Approvata all’unanimità dall’Assemblea Legislativa regionale la nuova legge sui piccoli esercizi commerciali polifunzionali delle zone più disagiate. Al testo ho lavorato insieme al relatore Gian Luigi Molinari e al proponente Alessandro Cardinali.
Finanziamenti e sgravi fiscali: con questi due strumenti vogliamo sostenere le attività commerciali di piccole dimensioni presenti in montagna, in campagna o nelle frazioni dove la rete commerciale non è capillare. Gli esercizi polifunzionali sono quelli nei quali il commercio al dettaglio è accompagnato anche da altri servizi che sono di interesse per la collettività, eventualmente in convenzione con soggetti pubblici o privati.
La presenza di questi esercizi fornisce un servizio essenziale per le popolazioni locali, contribuendo così a mantenere il presidio umano in territori a forte rischio di spopolamento. La funzione sociale cui assolvono spiega il sostegno pubblico.
Acquisto e ristrutturazione dei locali e aree, attrezzature, merci e innovazione tecnologica sono azioni finanziabili. A queste si aggiungono la realizzazione di punti informativi e sportelli per la cittadinanza e la formazione di scorte necessarie alla realizzazione di programma di investimento.
Per quanto riguarda gli sgravi fiscali, le agevolazioni sono legate agli oneri di urbanizzazione nel caso di recupero e miglioramento edilizio, finalizzato all’insediamento dell’esercizio polifunzionale, alla concessione di immobili a titolo gratuito da parte dei Comuni per l’avvio delle attività e a contributi regionali una tantum per garantire la soglia di sopravvivenza.
Previsti anche due casi di revoca dei contributi previsti: se non è rispettata l’apertura annuale e se l’attività viene chiusa o trasferita senza aver avuto il consenso del Comune.