8 milioni di euro del Por-Fesr e una legge regionale per sostenere la mobilità ciclopedonale e la riduzione del traffico in Emilia-Romagna. Sono queste le principali misure previste da un protocollo d’intesa siglato tra la Regione Emilia-Romagna (dall’Assessore Raffaele Donini), Fiab, Legambiente, Uisp Comitato regionale, WWF, Anci e Upi.
Gli obiettivi del protocollo triennale sono: raddoppio della percentuale di spostamenti in bici e a piedi sul territorio; dimezzamento, entro il 2020, del numero di vittime su strada, con particolare attenzione alla cosiddetta “utenza debole”, secondo le indicazioni dell’Unione europea e realizzazione di nuove piste ciclabili e di collegamenti tra piste già esistenti, e una maggiore integrazione treno-bici.
I soggetti firmatari del protocollo si impegnano a porre in essere una serie di azioni quali la creazione di un Tavolo permanente di confronto, e, come anticipato sopra, la redazione di una legge regionale sulla mobilità ciclopedonale e l’impiego da parte della Regione di oltre 8 milioni del Por Fesr 2014-2020 per la promozione, lo sviluppo e l’incentivazione degli spostamenti in bici, a piedi e per la moderazione del traffico.
Ancora una volta vengono progettate azioni a sostegno dell’ambiente e della salute, ma non solo. La nostra è una terra a vocazione turistica: la creazione di nuove piste ciclabili e di collegamento a quelle già esistenti rientrano nel quadro del turismo slow che è assolutamente prezioso per lo sviluppo economico della nostra Regione e che rappresenta una delle eccellenze che l’Emilia-Romagna può offrire ad un pubblico internazionale ed esigente.