Un consistente pacchetto di risorse: quasi 3 milioni di euro, per dare una spinta ai progetti di investimento che vadano verso una pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, attenta a promuovere l’innovazione e il miglioramento degli standard di sicurezza e di salute sul lavoro.
Quattro bandi, tutti con scadenza fissata al 21 gennaio 2019, varati dalla Giunta regionale nell’ambito del Feamp, il Fondo europeo per gli affari marittimi e della pesca. Tra le priorità, favorire la competitività e la modernizzazione delle imprese, con un occhio di riguardo alla qualità del prodotto e al sostegno alla pesca costiera artigianale.
I Quattro Bandi
Efficienza energetica e mitigazione dei cambiamenti climatici – 820 mila euro
Finanzia interventi per l’incremento dell’efficienza energetica dei pescherecci e la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico.
Salute e sicurezza – 820 mila euro
Destinato a sostenere gli investimenti in attrezzature per il miglioramento della sicurezza, dell’igiene e, più in generale, delle condizioni di lavoro a bordo delle imbarcazioni e della salubrità della produzione.
Terzo bando – 750 mila euro S
Sostiene i progetti che mirano a ridurre l’impatto della pesca sull’ambiente marino, favorendo la riduzione dei rigetti in mare e lo sfruttamento sostenibile delle risorse.
Quarto bando – 480 mila euro
Riservato alle imprese di pesca che abbracciano tutte le fasi della filiera, dalla lavorazione alla vendita diretta, valorizzando la qualità.
La percentuale di aiuto è la stessa per tutti e quattro i bandi ed è pari, in via ordinaria, al 50% della spesa ammissibile; percentuale che può aumentare all’80% nel caso di progetti presentati da imprese che si dedicano alla pesca costiera artigianale, al contrario ridotta al 30% se il beneficiario non è catalogato tra le piccole e medie imprese. Ad usufruire dei finanziamenti in conto capitale possono essere i proprietari e gli armatori delle imbarcazioni da pesca, a seconda del bando.