Piano Sangue 2017-2019: via libera in Commissione

Ha ricevuto parere favorevole dalla Commissione politiche per la salute, il nuovo Piano Sangue e Plasma 2017-2019. Una strategia che mira a continuare a garantire l’autosufficienza regionale del sangue, degli emocomponenti e dei plasmaderivati

 
 
L’obiettivo dichiarato del nuovo Piano Sangue è di continuare a garantire all’Emilia-Romagna la propria autosufficienza regionale del sangue. In parallelo le attività di controllo e lavorazione del materiale raccolto saranno concentrate progressivamente nelle due sedi di Bologna (Ospedale Maggiore) e di Cesena-Pievesestina, sulla base di criteri di massima qualità.
Il rapporto tra associazioni, federazioni di donatori e istituzioni va rafforzato, queste realtà nella nostra regione sono soggetti consolidati e forti, che svolgono un ruolo decisivo nelle operazioni di raccolta del sangue dai donatori.
Altro obiettivo è la standardizzazione delle procedure trasfusionali che garantiscano la massima sicurezza possibile per il donatore e per il paziente attraverso l’applicazione delle innovazioni scientifiche e tecnologiche in materia di medicina trasfusionale.
In via di progettazione e sviluppo, anche la nuova rete informatica regionale del “sistema sangue”. Un sistema che punta a garantire un elevato livello di sicurezza informatica ed interoperabilità dei sistemi, oltre alla standardizzazione delle procedure e la tracciabilità su tutto il territorio delle modalità di assegnazione e trasfusione.

I dati dell’Emilia-Romagna sulla raccolta sangue

137.972 donatori di sangue totali in Emilia-Romagna
126.518 donatori periodici
16.634 nuovi donatori nel 2016 (+14% sul 2015)
217.058 unità di sangue raccolte nel 2016
207.542 unità trasfuse nel 2016
161.900 unità di sangue raccolte nel 2017 (primi nove mesi)
144.769 unità trasfuse nel 2017 (primi nove mesi)