Regione, operazione contro la ‘ndrangheta. Il sostegno del Presidente Bonaccini all’azione della Direzione distrettuale antimafia di Bologna e alle Forze dell’ordine


Sostegno all’azione della Magistratura e alle Forze dell’Ordine e conferma dell’impegno alla lotta contro la criminalità.
Lo ha espresso Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna, commentando l’operazione contro la ‘ndrangheta che ha portato questa mattina a 117 arresti in Emilia-Romagna.
“E’ stata condotta una importante operazione contro la criminalità organizzata in Emilia-Romagna – ha detto Bonaccini – Desidero rivolgere un plauso alla Direzione Distrettuale antimafia di Bologna, al Procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, al Procuratore Capo Roberto Alfonso, al quale ho telefonato poca fa per congratularmi per l’eccellente lavoro svolto, in stretta collaborazione con le forze dell’ordine”.
“Il fenomeno dell’infiltrazione mafiosa – ha continuato il Presidente – specialmente in territori caratterizzati da un tessuto produttivo di grande rilevanza, è un tema che richiede la massima attenzione non solo da parte degli organismi inquirenti, ma anche da parte del sistema delle Istituzioni territoriali, in modo tale da creare una solida barriera contro i fenomeni malavitosi, di qualunque natura essi siano”.
La Regione Emilia-Romagna da tempo svolge una azione, anche legislativa, di contrasto al fenomeno mafioso: dalla legge contro le infiltrazioni malavitose in edilizia, alla legge sulla promozione della cultura della legalità, dall’attività del Girer (Gruppo interforze ricostruzione Emilia-Romagna), istituito subito due mesi dopo il sisma, al sostegno al progetto – che poi si è concretizzato – teso ad ottenere una sede territoriale operativa per la lotta alla mafia.
“Come Regione abbiamo come obiettivo irrinunciabile, – ha concluso il Presidente Bonaccini – quello di condurre una serrata e decisa azione per il contrasto della illegalità, in qualunque forma essa si presenti. E questo è e sarà un punto irrinunciabile della nostra azione di governo, in piena collaborazione con la Magistratura e con le Forze dell’Ordine”.