Venerdì scorso, 8 luglio, ha fatto tappa a Parma il tour nazionale della Direzione generale per l’Edilizia scolastica del MIUR: alla presenza del sottosegretario del MIUR Davide Faraone, dell’assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi, del direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Stefano Versari e dei rappresentanti degli enti locali e delle istituzioni scolastiche dei cinque comuni della regione sono stati presentati i progetti selezionati in Emilia-Romagna nell’ambito del Programma Scuole Innovative per realizzare edifici scolastici innovativi.
Con il progetto #ScuoleInnovative il MIUR prevede un investimento complessivo nel Paese di 350 milioni di euro finalizzato a realizzare i nuovi edifici. In questa fase viene chiesto il contributo di tutti per pensare e realizzare strutture che rispondano alle esigenze dei territori nei quali sorgeranno. Sono 52 i siti sui quali sorgeranno le scuole innovative in tutta Italia.
Previsto dalla legge 107 del 2015, il Programma Scuole Innovative mette a disposizione per l’Emilia-Romagna 19 milioni e 245 mila euro per realizzare cinque edifici scolastici innovativi.
Uno dei progetti selezionati è una scuola secondaria di II grado a Ferrara (2 milioni di euro). È prevista la ristrutturazione di un fabbricato di proprietà della Provincia di Ferrara per il trasferimento dell’istituto Ipsia ‘Ercole I d’Este’, con l’obiettivo di avvicinarlo all’Iti ‘Copernico-Carpeggiani’ e di creare così un Polo tecnologico ferrarese che unisca l’offerta formativa dei percorsi tecnici e professionali e che offra agli studenti laboratori all’avanguardia.
Gli altri quattro progetti ammessi al bando in Emilia-Romagna sono quelli relativi alla scuola secondaria di I grado di Sorbolo e Mezzani, in provincia di Parma, una scuola dell’infanzia e primaria di Modena, una scuola secondaria di II grado a Riolo Terme, in provincia di Ravenna e la scuola primaria di San Giovanni in Marignano in provincia di Rimini.