Un anno di attività in Regione 2014-2015

 
FB231115A un anno dalle elezioni, che hanno visto un’affluenza di poco superiore al 37%, insieme al collega Paolo Calvano e al Segretario provinciale del PD di Ferrara Luigi Vitellio, venerdì 27 novembre abbiamo presentato alla stampa ferrarese la nostra attività in Consiglio Regionale.
Partiamo proprio dal dato dell’affluenza per affermare che lavoriamo secondo precise linee guida: sobrietà, serietà, impegno ed efficacia. Proprio per questo il nostro è un lavoro di squadra, anche al fine di rafforzare la rappresentanza del nostro territorio in Regione. Ma ottimizziamo il nostro operato seguendo ciascuno, Paolo ed io, alcuni temi specifici. Operiamo su un doppio livello: quello che potremmo definire regionale e che è maggiormente legato all’attività legislativa, e quello territoriale che emerge soprattutto negli atti di indirizzo politico.
UC_riordinoOvviamente ci occupiamo di tanto e di temi molto variegati fra di loro, ma alcuni punti specifici ci tengo a richiamarli anche qui.
Cito una legge che è stata la prima del suo genere in Italia quella sul riordino istituzionale (L.R. n. 13/2015) di cui sono stata relatrice. Quel provvedimento, approvato a fine luglio, è stato il frutto di un lavoro preparatorio veloce ma molto approfondito considerato che tocca aspetti delicati come il governo del territorio, relazioni tra enti e cittadini e molti lavoratori. L’ho curata insieme all’assessorato pensando che l’Emilia-Romagna dovesse essere un laboratorio di innovazione e un modello anche per altre Regioni.
Quest’anno molte soddisfazioni, frutto di un impegno che ho portato avanti da quando presiedevo la Provincia sono arrivate con il riconoscimento del Delta del Po a Riserva MAB Unesco. Dedico poi grande attenzione alle tematiche socio-sanitarie, alla rete dei servizi per la salute e la cura delle persone e per la riorganizzazione sanitaria e per la riduzione delle liste d’attesa.
paolo_marcellaCon Paolo Calvano l’attenzione è grande anche rispetto al tema del lavoro e dell’occupazione: stiamo seguendo insieme alle istituzioni locali e in sinergia con i nostri colleghi di Ravenna il tema del Petrolchimico, alla luce della futura cessione di Versalis da parte di Eni: spingiamo affinché la questione della chimica legata all’industria sia considerata una questione di rilievo nazionale. Non possiamo riassumere tutto ciò che fa la Regione ma ci teniamo a richiamare sinteticamente il Patto per il Lavoro: investimenti per decine e decine di milioni di euro ed un modello di relazioni forte che serva al rilancio dell’occupazione e dell’economia in Emilia-Romagna.