Il Progetto di Legge depositato dal Gruppo PD, che mi vede tra i primi firmatari, porterà a un ulteriore contenimento dei costi della politica. Dopo aver eliminato i vitalizi ai consiglieri in carica e a quelli futuri, l’Emilia-Romagna prepara ora una riforma delle indennità spettanti agli ex consiglieri e assessori regionali.
La proposta presentata vuole parificare l’età di accesso al vitalizio con l’età richiesta ai dipendenti pubblici per la pensione di vecchiaia e introdurre il divieto di cumulo con altri vitalizi, come quelli di parlamentare nazionale, europarlamentare o assessore regionale. Si tratta di disposizioni di buon senso, di un segnale di equità richiesto alle generazioni precedenti per un trattamento più omogeneo e l’eliminazione di un privilegio.
Ad oggi i vitalizi costano alle casse regionali 5 milioni e mezzo di euro ogni anno. Si stima che il provvedimento possa garantire un milione di euro di risparmi in tre anni.